giovedì 17 gennaio 2013

CAMPANE TIBETANE: SUONO, VIBRAZIONE, ARMONIA

Fin dall'antichità il suono ha un utilizzo "terapeutico": stimola emozioni, trasmette messaggi legati a diversi stati fisici, permette di viaggiare al di fuori del corpo per entrare in sintonia con i pianeti, ognuno dei quali ha una "frequenza sonora" specifica.
La conoscenza delle vibrazioni sonore era già diffusa nel V sec. a.C. Scavi archeologici condotti in Cina hanno portato alla luce degli oggetti di metallo e delle campane dal suono puro risalenti al IV sec. a.C.  Ma esistono anche tracce di piccole ciotole di metallo a forma di calotta cranica la cui fabbricazione risalirebbe a circa 1100 anni prima della nascita di Cristo.



Le campane tibetane sono solitamente ottenute dalla fusione di sette metalli a ognuno dei quali corrisponde simbolicamente un pianeta.
          
            Oro   Sole
     Argento   Luna
   Mercurio   Mercurio   
        Rame   Venere
       Ferro     Marte
      Stagno    Giove
     Piombo    Saturno 
  
 



Quando si percuote una campana tibetana si creano delle forti vibrazioni che si propagano lungo il braccio e si difondono rapidamente in tutto il corpo, massaggiandolo in profondità. Si crea coseì una concordanza di fase fra la campana tibetana e il suo possessore che spesso provoca uno stato di vacuità, di unità e di pace profonda che ben al di là del semplice rilassamento.
Il corpo umano è un insieme di vibrazioni e di onde. Gli organi sani vibrano alla giusta frequenza e sono "bene accordati", mentre quelli ammalati hanno una frequenza perturbata. E' per questo motivo che gli ultrasuoni vengono utilizzati neli trattamenti fisioterapici.
Le vibrazioni delle campane tibetane richiamano la frequenza armoniosa originale e stimolano il corpo che, entrato in sintonia con la frequenza delle campane, ritrova autonomamente le proprie frequenze armoniose.
Guidato da quelle vibrazioni, il corpo si unisce alle onde vibratorie primordiali.